Il mutuo é una parte fondamentale dell’acquisto di un immobile. La stragrande maggioranza della clientela può accedere all’acquisto di una abitazione solo con l’aiuto economico di una Banca che presta parte o tutta la somma necessaria.
Quali sono i requisiti richiesti a chi intende contrarre un mutuo bancario ?
- Chiaramente, il primo requisito é quello di avere un reddito. In particolare le banche prediligono – quasi sempre – contratti di lavoro a tempo indeterminato. Nel caso di rapporti di lavoro a partita iva ( liberi professionisti ) verrà valutata la dichiarazione dei redditi degli ultimi due / tre anni. Nel caso di rapporti a “tempo determinato” la situazione si fa più difficile per la banca ( che deve contare su un prestito solitamente almeno di dieci / venti anni.
- Il secondo requisito é quello di non aver mai avuto problemi economici in passato come insoluti, protesti o pagamenti di rate non soddisfatti. La banca esegue ovviamente dei controlli sul cliente, andando a controllare almeno 7 anni indietro nel suo passato. Ricordiamo che eventuali insoluti, protesti o pagamenti non soddisfatti sono chiaramente visibili agli Istituti.
- Il reddito dichiarato deve ovviamente avere un rapporto ben preciso con la rata che verrà generata dal mutuo. In particolare la rata di mutuo mensile non può superare ⅓ del proprio reddito mensile dichiarato. Chiaramente, nel caso il mutuo venga contratto da una coppia di coniugi ( entrambi lavoratori ) il reddito verrà sommato. Per intenderci: una famiglia che ha un reddito dichiarato di 3.000 euro mensili, potrà accollarsi una rata mensile al massimo di 1.000 euro.
- Il numero di figli a carico inciderà naturalmente sul reddito a disposizione per il pagamento della rata.
- Inoltre, se si hanno in corso altri finanziamenti, la rata/e di codesti sarà detratta dal reddito mensile dichiarato a disposizione del nuovo mutuo. Conseguentemente la banca concederà un mutuo più basso.
- Nella sottoscrizione di un mutuo, possono intervenire anche delle terze persone ( conoscenti o parenti ) a garanzia del finanziamento. Questo supporto viene scelto quando il reddito dichiarato dal contraente del mutuo non è purtroppo sufficiente per sostenere la rata. È chiaro che le persone chiamate come garanti dovranno anch’essi avere un reddito dichiarato.
- Le banche finanziano solitamente l’80% del valore di perizia dell’immobile ( per acquisti in prima casa ), mentre si limitano al 70% per acquisti in seconda casa. Esistono però alcuni istituti bancari che riescono a finanziare anche il 100% del valore dell’immobile, ma naturalmente si deve essere in possesso di solide garanzie di reddito.